E’ una Toyota Mirai la prima automobile a idrogeno della Santa Sede.
Il 7 Ottobre 2020, il rev. Padre Domenico Makoto Wada, rappresentante della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Giappone, e Sua Eccellenza Seiji Okada, ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, dirigenti della Casa giapponese Toyota, tra i quali Mauro Caruccio, CEO di Toyota Motor Italia, hanno partecipato alla cerimonia vicino alla residenza del Papa nella Città del Vaticano.
L’auto a emissioni zero è una Toyota Mirai appositamente realizzata da Toyota e donata a CBCJ per le esigenze di mobilità del Santo Padre in visita papale in Giappone lo scorso Novembre. La papamobile è lunga 5,1 metri e alta 2,7 metri (compreso il soffitto), permettendo al Papa di stare in piedi ed essere visibile alla gente. “Mirai”, parola giapponese che significa “futuro”, è la prima berlina a idrogeno prodotta in serie ed è stata lanciata nel 2014. Dispone di una cella a combustibile, che combina l’idrogeno con l’aria, emettendo solo acqua pulita attraverso lo scarico. Mirai è alimentato in soli 3 minuti e ha un’autonomia di 500 chilometri.
Papa Francesco ha un profondo interesse per le questioni ambientali globali, che ha condiviso nella sua enciclica “Laudato si'” del 2015. Questo è il suo appello a salvaguardare la terra e tutto ciò che ci circonda, cambiando il nostro stile di vita per preservare la nostra “casa comune”.
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